Matteo Menetti Cobellini

Notizie dal mondo. Il Mirror apre con una notizia di fondo importante: il premier Starmer ospiterà il presidente Zelensky a Downing Street per il vertice dei colloqui di pace.  Volando oltreoceano, Wall Street Journal irrompe nella settimana con  una notiziona di economia cinematografica: la piattaforma di streaming  Netflix compra Warner Bros per 82, 7 miliardi di dollari. Rainews incalza citando il New York Times: Trump avrebbe preferito che fosse Paramount Skydance Corporation a comprare la regina delle case di produzioni di Hollywood. Bene cosi. Rimanendo nella Grande Mela, il NYT saluta la giornata di venerdì in tal modo: “Il quadro della situazione in Ucraina peggiora mentre Trump promuove il piano di pace”. E l’occhiello: “Le forze russe hanno recentemente avanzato su diversi fronti. Il presidente Vladimir Putin ha fatto sapere, dopo i colloqui con i funzionari statunitensi, di non voler cedere sulle sue richieste”. E mentre l’Italia si interroga su Trump che scarica l’Europa e la Francia che ha timore dei droni, in Virginia un procione birichino è entrato in un negozio di liquori e si è scolato mezza riserva, rimanendo svenuto davanti a un water. Nulla che un uomo non abbia fatto almeno una volta nella vita.  Durante questa settimana, il sito inglese My1stYears, in collaborazione con il dottor Bodo Winter, professore di linguistica cognitiva all’Università di Birmingham, ha reso noto qual è il nome femminile più bello al mondo. La ricerca, durata anni, si è basata sul simbolismo del suono. A vincere è stato il nome Sophia.  In Australia incombe il divieto di usare i social media per i minori di 16 anni, entrerà in vigore il 10 dicembre, e ci si domanda come cambierà il mondo digitale per gli adolescenti  del posto. Tornando dalle nostre parti, il Belpaese ha visto venerdì l’inizio della convention di Fratelli d’Italia. L’assise si chiama Atreju, come uno dei protagonisti del film La storia Infinita. Notizie dai social. In classifica su X ci sono gli hashtag “Forza Carlo”, invito al coraggio in direzione  Fanzini,  atleta a livello internazionale di sci alpino che negli anni Novanta  ha partecipato a due Universiadi, Sapporo 1991 e Zakopane 1993  e al quale è stato diagnosticato un bruttissimo male ; e poi   #Garlasco.  Terzo tag in pole position #Lepore, cognome del sindaco di Bologna Matteo, che ha assicurato la cittadinanza onoraria a un’attivista propal, nonostante Romano Prodi glielo abbia sconsigliato.  Non ci resta che scrivere: Forza Carlo. E forza procione.