Le offese sui social, torna la vecchia richiesta di lasciare un documento di identità quando si apre un profilo
Sono almeno quattro le denunce presentate alle autorità competenti per gli insulti e le minacce verso i calciatori della Fiorentina pubblicati sui social dopo la sconfitta per 3-1 contro il Sassuolo. Carabinieri e polizia stanno eseguendo accertamenti preliminari. Le offese sui social network costituiscono il reato di diffamazione aggravata o nei casi più estremi di minaccia. Per gli hater che hanno mandato messaggi o hanno commentato post dei familiari dei giocatori con il proprio nome non celato dietro avatar o nomi di fantasia, i provvedimenti delle forze dell’ordine porrebbero arrivare già nei prossimi giorni. Più lavoro invece richiedono i ’leoni da tastiera’ che hanno utilizzato account falsi: per loro si dovrà prima risalire all’identità. Ritorna un’altra volta la vecchia richiesta: per aprire un profilo social occorre lasciare un documento di identità. Perché non si trova il modo di adottare questo sistema?





